L’urologia, branca specialistica sia medica che chirurgica, si occupa delle patologie a carico dell’apparato urinario maschile e femminile e dell’apparato genitale maschile. In particolare, l’urologo, si occupa della cura della patologia prostatica, vescicale, del rene e dell’uretere, surrenalica e degli organi riproduttivi maschili (genitali esterni, testicoli, epididimi e dotti deferenti).
Nell’ambito dell’urologia sono riconosciute le seguenti sottodiscipline:
1) L’endourologia, branca cresciuta di recente, utilizza strumenti mininvasivi quali videocamere, ferri miniaturizzati e sonde per la diretta manipolazione del tratto urinario. La via transuretrale rappresenta l’accesso per eccellenza all’apparato urinario basso. Ad esempio, la patologia prostatica benigna (iperplasia prostatica) e la patologia tumorale della vescica vengono gestite utilizzando questa via. Non bisogna però dimenticare le patologie dell’apparato urinario alto, quali la calcolosi urinaria e le neoplasie della via escretrice, che grazie all’utilizzo dell’ureteroscopio e del nefroscopio sono perfettamente controllate.
2) La laparoscopia e la chirurgia robotica, anch’esse di recente introduzione e sviluppo, consentono attraverso l’utilizzo di cannule l’accesso alla cavità addominale, al retroperitoneo ed alla pelvi. Vengono generalmente consigliate per il trattamento della patologia urologica oncologica maggiore (tumore della prostata, del rene, dell’uretere e della vescica in stadio avanzato). Queste tecniche mininvasive sono, però, indicate anche di fronte a patologie benigne quali la malattia del giunto pielo-ureterale ed il prolasso degli organi pelvici.
3) L’oncologia urologica si basa, innanzi tutto, sulla gestione chirurgica delle neoplasie urologiche (utilizzando la tecnica laparoscopica/robotica o la più tradizionale “open”). Anche la gestione medica della patologia oncologica molto avanzata sta riconoscendo un avanzamento molto importante grazie alla diffusione di nuovi farmaci in grado di agire su target molto ben precisi, riducendo moltissimo gli effetti collaterali ed aumentando l’efficacia.
4) La neurourologia si sviluppa in considerazione dello strettissimo rapporto tra l’apparato urinario e quello neurologico. Moltissime affezioni neurologiche hanno come conseguenza un mal funzionamento dell’apparato urinario che può portare all’incontinenza, alla ritenzione urinaria, all’iperattività vescicale ma anche alla dissinergia.
5) L’urologia pediatrica si rivolge, invece, alle patologie di interesse urologico che si verificano in età neonatale o pediatrica.
6) L’andrologia, seppur da molti venga ancora ritenuta una sottobranca dell’urologia, ha raggiunto negli ultimi anni una sua indipendenza e può essere considerata una specilizzazione a sè stante (vedi sezione andrologia).
7) L’infertilità maschile, l’urologia ricostruttiva, i trapianti e l’urologia femminile sono ulteriori sottospecializzazioni di vivo interesse.
Le principali patologie urologiche sono:
- la calcolosi renale, le neoplasie renali, le pielonefriti e la malattia del giunto pielo-ureterale;
- la calcolosi ureterale, le neoplasie ureterali e le stenosi ureterali;
- l’iperattività vescicale, le cistiti, le neoplasie vescicali, l’incontinenza urinaria e il cistocele;
- l’iperplasia prostatica, la prostatite, le neoplasie prostatiche;
- le stenosi dell’uretra, le neoplasie uretrali e l’ipermobilità uretrale;
- le malformazioni e la gestione dei traumi all’apparato urinario.
Non bisogna aspettare sintomi particolari per rivolgersi ad un urologo. Un soggetto di sesso maschile, anche se gode di completo benessere e non accusa alcun disturbo, deve rivolgersi ad un urologo per una visita preventiva una volta ogni 1-3 anni a seconda dell’età.
Le prestazioni urologiche disponibili presso I Care Medical sono:
- Visita urologica
- Visita di controllo urologica
- Visita domiciliare
- Cateterismo vescicale
- Ecografia renale
- Ecografia vescicale
- Ecografia prostatica sovra-pubica (SP)
- Uroflussometria